residenze creative

COSA SONO LE RESIDENZE CREATIVE?

L'Assessorato alle Politiche Culturali e Valorizzazione Beni Storici ed Artistici della Provincia di Pesaro – Urbino da tempo intraprende e sperimenta nuove  strategie per caratterizzare, promuovere e valorizzare lo SPAC (Sistema Provinciale di Arte Contemporanea). Tra queste strategie rientrano Le Residenze creative, intese  come metodo di produzione d’arte contemporanea, come mezzo d’interazione tra artisti del territorio, nazionali ed internazionali, come metodo alternativo e virtuoso per l’utilizzo degli spazi e dei contenitori, come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale locale. Residenze creative come strumento di ricchezza: una ricchezza generata dalle relazioni e dal confronto per coinvolgere, valorizzare ed accrescere la qualità generale della vita di un territorio. Per ri-annodare i saperi, ri-organizzare le competenze e sancire i meriti con l'obiettivo di sostenere la fantasia, l'intelligenza e le produzioni locali (arte, artigianato ed economia del territorio nel suo complesso).

A Gradara la Residenza creativa si svolge nei giorni che precedono l'inaugurazione della mostra annuale (in programma nei mesi di marzo, aprile e maggio) inerente al progetto GRADART. Per una settimana il borgo storico si trasforma in un grande “laboratorio a cielo aperto”: agli artisti ospitati nella Residenza creativa - che sono gli stessi che espongono in mostra - spetta il compito di rileggere la storia che ha modellato Gradara e i suoi segni secolari per darne - attraverso il loro lavoro artistico - un’interpretazione contemporanea. 

Ad  “accompagnarli” nel processo creativo durante la Residenza creativa si alternano ogni giorno i ragazzi disabili provenienti da diversi centri socio - educativi e gli studenti delle scuole del territorio. In tale contesto essi lavorano a stretto contatto, condividendo gli stessi spazi ed esperienze, scoperte e difficoltà sotto la guida, attenta e competente, degli artisti.

L'esito di questa collaborazione dà vita ad un'opera corale e collettiva che entra a far parte a tutti gli effetti del percorso espositivo in mostra diventandone l'emblema in quanto dimostrazione tangibile di come l'Arte sia un formidabile strumento di comunicazione e integrazione.

 

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